DEPOSITI – Immagini dai musei Italiani


Il 23 Gennaio 2016 si inaugura a Firenze presso Villa Bardini la mostra di fotografia “Depositi”. Immagini dai musei italiani, costituita da trentacinque immagini di diverso formato realizzate da Marco Lanza nei depositi dei principali musei italiani.

L’esposizione si presenta come il viaggio nell’altro stato delle cose costituito dal deposito, in cui le opere d’arte, i reperti archeologici, i prodotti del fare umano in esso riparati si danno a vedere, uscendo dalla vita separata che usualmente li caratterizza. Preferiamo, pertanto, parlare di ‘cose’, piuttosto che di oggetti, per sottolineare il valore affettivo posseduto da queste tracce di vita passata, le quali divengono, così, immagini attive, in grado di veicolare un’ esperienza personale, intima del colore del tempo. In tal senso, il viaggio assume un valenza educativa della sensibilità, finalizzata ad una fruizione lenta, capace di trasferire, per un attimo, il visitatore nell’orizzonte di vita che segna tali cose. Da qui la confidenza, la quale prende forma di un dialogo. Anche le opere video presenti in mostra – realizzate da Marco Lanza assieme al fratello Saverio, musicista, nella formazione artistica PASTIS – si muovono in tale direzione. L’atmosfera del deposito è, qui, realizzata da un montaggio ritmico e musicale, come si trattasse di movenze di danza.

La particolarità, ovvero, il contrassegno delle immagini esposte è data dal fatto che le fotografie non si limitano a riprodurre i vari depositi, bensì li creano, li ‘realizzano’ con il linguaggio della fotografia: tramite le inquadrature, tramite la luce che, incontrando la materia, il corpo e la polvere, genera colore. Per questa via, il linguaggio della fotografia assume i caratteri dell’ascolto, in grado di prestar parola alle cose, in modo che esse possano narrare la loro vicenda specifica, facendosi tracce di vita. In questo senso, il linguaggio dell’arte comunica l’arte.

Accompagna la mostra il volume: Depositi. Immagini dai musei italiani, pubblicato da “Gli Ori” di Pistoia, il quale è pensato come contributo a quattro mani, in cui testo ed immagini affrontano, come in contrappunto, il tema relativo al deposito. Il volume accoglie oltre cinquanta immagini, documentative dell’ampio lavoro svolto negli anni dal fotografo Marco Lanza sul tema dei depositi.

La mostra rimarrà aperta sino al 21 Febbraio 2016, seguendo i seguenti orari: 10.00-19.00 tutti i giorni ad eccezione del Lunedì.

L’esposizione, curata da Luca Farulli, è promossa dal Museo di Storia Naturale dell’Università degli Studi di Firenze, con il contributo di Ente Cassa di Risparmio di Firenze, della Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron ed il supporto di Banca CR Firenze. Il patrocinio è del Comune di Firenze.

DEPOSITI_INVITO-WEB

Depositi16